lunedì 5 gennaio 2009
Si parte
Comincia questa avventura. Rivitalizzare una casa editrice blasonata e in grande crisi. Editori Riuniti. Il nome allude a un'idea. Che magari non era troppo in testa a chi la fondò, sessanta anni fa. Ma si sa, le parole hanno la loro autonomia. Editori Riuniti. L'idea sarebbe uno spazio, un luogo, un tempo. Incontro, scambio, confronto. Una vera e propria "casa che fa libri". Perchè oggi la cultura è così, viaggia sulla rete, è più che mai globale, prodotto di infinite discussioni diffuse. Internet, dicono, somiglia alla celebre libreria di Borges. Ma basta anche fare un giro a Roma, alla fiera dicembrina della piccola e media editoria, per avere l'impressione di trovarsi in un luogo metafisico... Dove si può trovare tutto e nulla... Questa è la parte "viva", dispersa, nascosta.... Poi c'è il mercato vero, i grandi trust editoriali, i centri che stabiliscono cosa si deve leggere, quando e come, e non è che scelgano sempre male... anzi, il problema è proprio che scelgono quasi sempre "bene"... Non c'è spazio, e tempo, per cercare, per perdere e per trovare. Ma i libri, quelli che segnano e scuotono, nascono dentro i viaggi, del corpo e della mente. E i viaggi, quelli importanti, non si fanno mai da soli. Proprio per questo serve una "casa" abbastanza grande, dove fermarsi e insieme partire, dove organizzarsi, discutere. Dove i libri possano nascere. Perchè un editore è tante cose, imprenditore, commerciante, ricercatore, lettore. Ma, soprattutto, è uno che ama i libri. Il resto, alla fine, sono solo chiacchiere...
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3 commenti:
in bocca al lupo!
sono contenta per te!!!!!congratulazioni ale!!!!!!ora però non sparire, abbiamo sempre bisogno di te! un bacio grande paola
Crepi, e grazie!
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